Lattoferrina a cosa serve e modalità d'uso



Oggi sul nostro blog di benesserestore parliamo di lattoferrina, la lattoferrina è una proteina appartenente al gruppo delle glicoproteine che ha il compito di trasportare il ferro nel sangue, con capacità due volte superiori rispetto a quella della transferrina, e che possiede anche notevoli proprietà antimicrobiche.

La lattoferrina inoltre previene le reazioni dei radicali liberi e i danni ai tessuti legati all’invecchiamento, Colma le carenze di ferro e ne migliora l’assorbimento, efficace su diversi parassiti, azione antivirale su alcuni tipi di virus e ristabilisce la disbiosi intestinale a seguito di terapia antibiotica.

La lattoferrina oltre a trasportare il ferro è in grado di sottrarlo al metabolismo dei microrganismi patogeni presenti nell’organismo, causandone la morte, in base a tale meccanismo d’azione, la proteina si comporta da efficace anti-microbico ed anti-fungino. La sua attività batteriostatica si svolge particolarmente nei confronti di Escherichia Coli, un agente patogeno che colonizza le mucose della parete intestinale.

Per quanto concerne l’attività anti-virale, la lattoferrina tende a legarsi con i glicosamminoglicani della membrana plasmatica, bloccando l’entrata dei virus e contribuendo a impedire l’insorgenza di processi infettivi.

Specie nel periodo autunnale uso di integratori a base di Lattoferrina è molto utile, secondo alcuni trial clinici, l'efficacia protettiva di questa molecola si osserverebbe già a dosaggi di 40mg giornalieri, nonostante la presenza di integratori e di protocolli supplementativi a dosaggi decisamente più spinti.

Gli integratori a base di lattoferrina contengono anche FOS e prebiotici, che si attivano reciprocamente realizzando una potente sinergia funzionale.
Questi integratori vengono consigliati per la loro attività antinfiammatoria, antimicrobica, ed immunomodulante; in particolare la resistenza di lattoferrina all’azione proteolitica degli enzimi gastrici, le permette di raggiungere l’intestino senza venire modificata.
In ambito immunostimolante incentiva la produzione di linfociti T, modulando anche l’attività delle citochinine infiammatorie, e quindi agisce sinergicamente su più fronti

Nella maggior parte dei casi, la lattoferrina è associata a probiotici, prebiotici, nutrimento per la flora intestinale.

Effetti Collaterali della lattoferrina sono quasi del tutto assenti, ad eccezione di reazioni avverse legate a ipersensibilità verso il principio attivo, decisamente rare, secondo le opportune indicazioni, è generalmente sicuro e ben tollerato. L'uso di lattoferrina dovrebbe essere generalmente controindicato durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, data l'assenza di studi a lungo termine sul profilo di sicurezza di questa molecola.

Non c’è dubbio che la lattoferrina sia una sostanza fondamentale per l’organismo. La lattoferrina andrebbe assunta come integratore soprattutto in caso di, infezioni batteriche, anemia, disturbo grastrointestinale, infezioni virali e difese immunitarie basse.

Se si assumo vari tipi di farmaci l’uso della lattoferrina sembra ben tollerato e non ci sono al momento interazioni farmacologiche degne di nota, secondo alcune evidenze la lattoferrina sembrerebbe potenziare l'attività di farmaci antimicotici.

Soprattutto durante terapie a base di antibiotici, l’impiego di lattoferrina integratore si è rivelato particolarmente efficace per proteggere le mucose intestinali promuovendo la crescita del bioma comprendente Lactobacillus e Bifidibacterium, che sono microrganismi il cui metabolismo è strettamente collegato alla biodispnibilità di Ferro.


Trattandosi di semplici integratori soggetti a libera vendita e che non richiedono la presentazione di ricetta medica, gli integratori con lattoferrina possono essere impiegati liberamente, anche se è sempre consigliabile chiedere consiglio al medico curante oppure al farmacista prima di impostare un ciclo di terapia con lattoferrina.